ANDIAMO A SCOPRIRE CHI È IL “PREDESTINATO” DELLA CASA DI MARANELLO, CHI È CHARLES LECLERC?

Charles Marc Hervé Perceval Leclerc è un pilota automobilistico monegasco nato il 16 ottobre 1997 a Monte Carlo. È uno dei due piloti della Scuderia Ferrari nel Mondiale di Formula 1.

Partendo dalla sua carriera nei kart, iniziata nel 2005, vincendo il campionato PACA francese. Nel 2009 è diventato il campione cadetto francese, prima di spostarsi nella classe KF3 nel 2010, dove ha vinto la Junior Monaco Kart Cup. Dopo essere passato per Formula Renault e Formula 3, nel 2016, Leclerc ha vinto il campionato GP3 Series con il team ART Grand Prix vincendo quattro gare e ottenendo dieci podi.

Nel 2017 il grande salto, vince il campionato di Formula 2 con il team Prema Racing, vincendo sette gare e ottenendo otto podi. Debutta in Formula 1 nel 2018 con il team Sauber terminando la stagione al 13° posto, ottenendo un sesto posto come miglior risultato. Ma si vede già l’abilità del pilota, prestazioni come quella nella qualifica del Gran Premio del Brasile, sul circuito di Interlagos, sotto la pioggia usando le gomme da asciutto fanno vedere il carattere e soprattutto l’abilità del giovane talento monegasco. Da qui la scelta di Ferrari di puntare su di lui per la stagione successiva “pensionando” quello che ad oggi è ancora l’ultimo campione del mondo con Ferrari, Kimi Räikkönen, nel ormai troppo lontano 2007.

Nel 2019 quindi il passaggio alla Scuderia Ferrari. In Bahrein, diventa il più giovane pilota Ferrari e il secondo nella storia della Formula 1, a conquistare una pole position, all’età di 21 anni e 165 giorni. Il giorno dopo coglie anche il suo primo podio e giro veloce in Formula 1, concludendo al terzo posto una gara che il monegasco conduce per la maggior parte, salvo poi cedere i due gradini più alti a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas a causa di un problema al motore. Un duro colpo di sfortuna. Però Charles non si abbatte e nel Gran Premio del Belgio ottiene la pole position e, soprattutto, la sua prima vittoria in Formula 1, che dedica all’amico Anthoine Hubert, morto il giorno prima in un tragico incidente. Questo primo posto rappresenta il primo assoluto per un monegasco nel circus oltreché il primo della stagione per la Ferrari. Con tale affermazione, a 21 anni, 10 mesi e 16 giorni diventa il più giovane pilota a vincere un Gran Premio con il Cavallino, battendo dopo 51 anni il precedente record di Jacky Ickx. Da qui il soprannome “il predestinato”.

La settimana dopo si ripete in Italia, davanti al pubblico di casa della scuderia, dove fa registrare ancora pole e vittoria, riportando la Ferrari a trionfare a Monza a nove anni dalla precedente affermazione di Fernando Alonso.

Negli anni successivi, fino al 2023 poche vittorie solo altre 3 dovute a macchine poco performanti e tanta, tanta sfortuna che sembra proprio non voler abbandonare il monegasco.

Un chiaro esempio è il Gran Premio di Spagna del 2022 in cui saldamente al comando, con più di 20 secondi di vantaggio sul secondo classificato, rompe il motore ed è costretto al ritiro. Inoltre strategie sbagliate del team e momenti non gestiti al meglio hanno portato una situazione per la quale Charles viene visto da molti come un pilota che deve ancora dire la sua nel paddock. Le 23 pole position, segno della sua abilità nel giro secco, sono un chiaro segno che il ragazzo deve solo poter concretizzare il duro lavoro dietro ogni Gran Premio. Speriamo che il grande Enzo Ferrari aveva torto quando disse “Meglio un pilota fortunato che uno bravo”.

Spedicato Javier 4A

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