Nel primo bimestre del 2025, i dati sulla sicurezza sul lavoro in Italia presentano un quadro contrastante. Secondo le statistiche dell’INAIL, le segnalazioni di infortuni sono scese del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tuttavia, c’è un aspetto preoccupante: i casi mortali sono aumentati, con un incremento del 33,3% negli incidenti che si verificano durante il tragitto casa-lavoro.
Dati positivi sull’incidenza degli infortuni
Dando un’occhiata ai dati del mercato del lavoro forniti dall’ISTAT, emerge una diminuzione dell’incidenza degli infortuni sul lavoro. A febbraio 2025, sono state registrate 253 denunce di infortunio ogni 100.000 occupati, rispetto alle 309 del febbraio 2019, segnando un calo del 18,1%. Anche rispetto a febbraio 2024, si nota una riduzione del 7,4%.
Aumento delle malattie professionali
Un altro dato significativo è l’aumento delle malattie professionali segnalate, che hanno raggiunto il numero di 14.917, con un incremento del 5,8%.

Analisi e prospettive
Questi dati evidenziano l’urgenza di un’analisi approfondita delle cause dell’aumento dei decessi, in particolare quelli avvenuti durante il tragitto casa-lavoro. È essenziale rafforzare le misure di sicurezza e la prevenzione, sia nei luoghi di lavoro che durante gli spostamenti.
Le autorità competenti, insieme alle parti sociali, dovranno esaminare attentamente questi dati per sviluppare strategie efficaci che mirino a ridurre il numero di incidenti mortali e a garantire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.
Valeria Caracciolo Torchiarolo 3E