Il 5 Aprile fu aggredita Gaia, una ragazza venticinquenne di Pozzuoli (in provincia di Napoli), dall’ex compagno, con l’aiuto di due amici.
<<Sono sopravvissuta ad un tentato femminicidio>>, dice la ragazza, desiderosa di raccontare la propria storia, dopo l’aggressione brutale da parte dell’ex, nonché padre di suo figlio. Erano separati da Gennaio, ma stando ai fatti, il ragazzo non aveva alcuna intenzione di voltare pagina, ricorrendo alla violenza.
La ragazza si trovava in macchina sul Belvedere di Pozzuoli, quando è avvenuta l’aggressione. Secondo il suo racconto, l’ex le ha aperto lo sportello e l’ha scaraventata dalla macchina, per poi prenderla a schiaffi e pugni.
Ma non si è fermato qui.
In seguito, ha tentato un femminicidio, provando a buttarla dal Belvedere, ma senza successo. <<Non lo so la forza che ho avuto a non cadere>>, racconta la sopravvissuta.
In seguito, l’ex compagno, con i suoi due amici, l’ha trascinata fino alla macchina, ai sedili posteriori, dando l’opportunità a Gaia di prendergli il telefono, già sbloccato, e chiamare il padre in cerca d’aiuto.
<<Ho avuto il mio miracolo, ho trovato il suo telefonino sbloccato>>. Dopo aver chiamato, di nascosto, il padre, è stata lanciata per terra dagli aggressori, che sono poi scappati.
In seguito all’aggressione, la sopravvissuta, ferita e spaventata, ha cercato aiuto per strada, trovando soccorso da delle ragazze, che l’hanno poi portata dai carabinieri, dimostrazione di grande solidarietà femminile.
Al contrario di chi, invece, l’ha ignorata.<<Alcuni non si sono fermati>>, dichiara la ragazza senza rancore.
Per quanto riguarda gli aggressori, l’ex compagno si trova in carcere, mentre degli altri non si sa ancora nulla.
Mentre per Gaia, saranno necessari 30 giorni di ricovero in ospedale, in seguito alle gravi lesioni e ferite (compresa una frattura al setto nasale).
La sopravvissuta, nonostante il dolore della tragedia, racconta tutto in un video con Francesco Emilio Borrelli, con un forte messaggio per tutti, ma soprattutto per tutte: <<denunciate e scappate>>.
Nel seguente link il racconto in prima persona: https://youtu.be/L_TG732BsuU
Millie Fantauzzi 5J