Il governo del Regno Unito ha annunciato l’espansione di un programma pilota di castrazione chimica per i detenuti sessualmente pericolosi, con l’obiettivo di ridurre la recidiva e alleviare la pressione su un sistema penale sovraffollato. La misura è stata introdotta in 20 carceri di Inghilterra e Galles e potrebbe diventare obbligatoria per i condannati con pene sospese.

Cos’è la castrazione chimica?
La “castrazione chimica” è un termine popolare per indicare trattamenti farmacologici che riducono il desiderio sessuale. In Gran Bretagna, si utilizzano principalmente farmaci come gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e anti-androgeni, che abbassano i livelli di testosterone. Questi trattamenti sono reversibili e non equivalgono alla castrazione fisica .
Efficacia e volontarietà
Studi condotti in Scandinavia suggeriscono che la castrazione chimica possa ridurre i tassi di recidiva dal 40% al 5% . Nel Regno Unito, il programma è stato avviato nel 2009 presso la prigione di HMP Whatton, specializzata in detenuti sessuali. Circa 100 prigionieri hanno partecipato volontariamente al trattamento, che ha mostrato risultati positivi nel controllo degli impulsi sessuali e nella riduzione dei comportamenti devianti .
Aspetti etici e critiche
Nonostante i risultati promettenti, la castrazione chimica solleva interrogativi etici. Critici sostengono che ridurre la sessualità non affronta le radici del comportamento criminale, che spesso sono legate al potere e al controllo. Alcuni esperti avvertono che l’uso di questi farmaci come punizione potrebbe violare i diritti umani e avere effetti collaterali significativi, come osteoporosi e depressione.
Prospettive future
Il governo britannico sta valutando l’espansione del programma, con l’eventualità di renderlo obbligatorio per alcuni reati. Tuttavia, la comunità scientifica e le organizzazioni per i diritti umani invitano a considerare la castrazione chimica come una misura complementare a un sistema di giustizia penale più ampio, che includa la riabilitazione psicologica e il supporto sociale
In sintesi, la castrazione chimica rappresenta un tentativo del Regno Unito di affrontare la recidiva sessuale, ma la sua applicazione solleva importanti questioni etiche e pratiche che richiedono un attento esame.
Valentina Mulè 5V