
Andiamo a scoprire una delle città più famose della Spagna e del mondo. Barcellona non si può definire perché è una città libera e creativa che non ama le etichette. D’altra parte, ama la vita. Allegra, fantasiosa e golosa, è molto orgogliosa della propria eredità, ma sempre al passo con i tempi e spesso è anticipatrice di nuove tendenze. Ha una posizione invidiabile tra mare e collina e un clima mite con tante giornate soleggiate durante tutto l’anno. Una vacanza a Barcellona è un antidoto alla tristezza, è una vacanza da fare almeno una volta nella vita. Tra i colori e tra le forme delle case di Gaudí e nel gusto della cucina tipica catalana, si può sentire la brezza marina mentre si ascoltano con attenzione i suoni della città per scoprirne i segreti. Perfetta per un fine settimana, una settimana o tutta la vita. È una città che piace non solo ai giovani che viaggiano da soli per la prima volta in cerca di divertimento senza fine, ma anche alle coppie, agli appassionati di arte e architettura e ai professionisti in cerca di opportunità. Perché Barcellona è allo stesso tempo moderna e tradizionale, romantica e ribelle, felice e malinconica. Insomma, indimenticabile. Il periodo migliore per visitarla va dalla tarda primavera all’inizio della primavera, quando fa abbastanza caldo per andare in spiaggia e non si soffrono le alte temperature. Meglio evitare luglio e agosto perché sono i mesi più affollati e costosi. L’inverno, invece, è perfetto se si è più interessati a una visita culturale che alle spiagge. I musei sono meno affollati e i voli e gli hotel sono più economici.

Parlando maggiormente della città, ci sono delle attrazioni che è un peccato perdersi una volta giunti fin lì. Per non tornare a casa col rimpianto segnatevi le 5 cose da vedere assolutamente a Barcellona. Sagrada Familia, la chiesa simbolo della città, è bizzarra, eccessiva e incompleta (per ora). È il capolavoro artistico di Antonio Gaudì, l’architetto che ha forgiato l’immagine della Barcellona modernista. Un tripudio di linee curve, pinnacoli e stravaganza dai costi esorbitanti; un progetto colossale la cui realizzazione ancora oggi va avanti grazie alle offerte dei fedeli.

Camp Nou, è il mitico stadio del Barcellona FC, il più grande d’Europa e uno dei più grandi al mondo, è un vero tempio del calcio. Per le sue dimensioni mastodontiche e la sua aura di leggenda saprà emozionare tifosi e non. Attualmente però sta venendo modernizzato e, essendoci i lavori, risulta impossibile visitarlo.

Parc Guell, è un parco cittadino in tipico stile barcellonese. È decorato da bizzarri edifici ed elementi architettonici formati da coloratissime piastrelle ideate da Antonio Gaudì. La terrazza del parco è uno splendido punto panoramico da cui ammirare la città.

Casa Battlo, una delle opere più sensazionali di Gaudì ispirata alle forme della natura. Passeggiando lungo il centralissimo Passeig de Gracia non si può non notare l’elaborata facciata di questa casa. La visita all’interno è una sorpresa continua, tra bizzarrie, innovazioni, colori, decorazioni.

Casa Milà, o La Pedrera, un’altra opera altamente innovativa di Gaudì, l’ultimo edificio civile a cui l’architetto si dedicò prima di iniziare a lavorare alla Sagrada Familia.
Spedicato Javier 4A