Si è dato alla frutta
Il 4 febbraio 2024, in una meticolosa operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere romano, gli agenti del commissariato Borgo hanno arrestato un individuo di trentun’anni. L’azione delle forze dell’ordine si è svolta come parte di un impegno continuo nella lotta contro il traffico di droga, evidenziando la determinazione nel mantenere la sicurezza nella comunità.
Il trentunenne è stato intercettato mentre stava salendo su una motocicletta, momento in cui è stato sottoposto a una dettagliata perquisizione personale. Ciò ha portato alla scoperta di una quantità significativa di shaboo, comunemente nota come “droga dello zombie“, all’interno dello zaino dell’uomo. Questa sostanza sintetica è particolarmente rinomata per la sua capacità di mantenere gli individui svegli per lunghi periodi, risultando molto richiesta tra coloro che svolgono lavori notturni. Le cinque bustine di shaboo rinvenute, con un peso complessivo di 2,22 grammi, sono state abilmente occultate dentro alcune arance, aggiungendo un elemento di astuzia al contrabbando.
La perquisizione ha portato alla luce ulteriori dettagli che evidenziano l’organizzazione dietro l’attività illegale. Oltre alle bustine di droga, sono stati trovati un bilancino di precisione, un coltello a serramanico e altro materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente. è emerso che questo non era il primo coinvolgimento dell’uomo in reati correlati agli stupefacenti.

Attualmente, in seguito all’arresto, al trentunenne è stato imposto l’obbligo di arresti domiciliari a Casalbertone, rafforzando l’impegno delle autorità nel controllare e reprimere il traffico di droga nella zona. L’operazione ha sottolineato la necessità di continue azioni preventive e investigazioni per preservare la sicurezza.
Chiara Lucariello 4V