Nel corso degli ultimi anni, l’uso del cellulare alla guida è aumentato notevolmente
diventando uno dei principali fattori di distrazione che contribuisce all’aumento degli
incidenti stradali in tutto il mondo. Per contrastare questo fenomeno e tutelare la
sicurezza sulle strade, il governo italiano ha deciso di aggiornare il Codice della Strada
con nuove sanzioni più severe in merito all’uso dei dispositivi mobili durante la guida.

Le modifiche: le sanzioni e prevenzioni contro l’utilizzo del cellulare.
Con il cambiamento del codice stradale l’utilizzo di un dispositivo mobile alla guida non
è considerato più solamente un errore, bensì una grave violazione che mette a rischio la
vita del conducente, dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Le nuove regole
prevedono sanzioni più pesanti, multe salate e, in alcuni casi, la sospensione immediata
della patente.
Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, l’importo della multa è compreso tra 165 e
660 euro, a seconda della gravità dell’infrazione e può arrivare fino a 1.320 euro per
coloro che commettono la stessa infrazione più volte nel giro di due anni, così da
scoraggiare i recidivi.
Inoltre, se l’automobilista viene sorpreso a violare la norma una seconda volta nell’arco
di 24 mesi, la sua patente può essere sospesa. La durata della sospensione varia a
seconda della gravità dell’infrazione, con un periodo minimo di 15 giorni e un massimo
di 3 mesi.
Un altro caso in cui la sospensione della patente può scattare anche alla prima
violazione è legato a situazioni di particolare pericolo. Se l’uso del cellulare provoca una
manovra azzardata o, peggio ancora, un incidente, le forze dell’ordine hanno il potere di
applicare immediatamente la sospensione della patente.
Queste norme riguardano solamente l’uso del cellulare?
Questo tipo di sanzioni non si applicano solamente ai cellulari ma a tutti quei dispositivi
elettronici che richiedono interazioni manuali da parte del conducente durante la guida.
È proibito l’utilizzo di: smartphone, computer, tablet, dispositivi di intrattenimento e
dispositivi multimediali come lettori video.
Roberto Ferracci 3Z