Un percorso segnato da incertezze
Il 18 maggio 2025, Nicușor Dan è stato eletto presidente della Romania con il 53,6% dei voti,
battendo il rivale di estrema destra George Simion, che ha ottenuto il 46,4%. Questa vittoria segna un
netto rifiuto delle forze populiste e un chiaro orientamento pro-europeo per il paese.
Le elezioni presidenziali romene hanno attraversato un periodo turbolento. Il primo turno, svoltosi il
4 maggio 2025, aveva visto Simion prevalere con il 46% dei voti, mentre Dan si era attestato al 21%.
Tuttavia, un’ampia coalizione di partiti centristi e riformisti si è unita dietro la sua candidatura,
consentendogli di ribaltare la situazione nel ballottaggio.
Le elezioni precedenti, tenutesi il 24 novembre 2024, erano state annullate dalla Corte Costituzionale
a causa di presunti interventi russi a favore di Călin Georgescu, un candidato indipendente con
posizioni filorusse . Questo annullamento aveva generato proteste e incertezze politiche, ma anche un
forte impegno civico per garantire elezioni libere e giuste.

Il profilo di Nicușor Dan.
Nato nel 1969 a Făgăraș, Dan è un matematico di formazione, noto per il suo attivismo civico e per la
lotta alla corruzione. Ha ricoperto il ruolo di sindaco di Bucarest dal 2020 fino alla sua elezione
presidenziale. La sua campagna elettorale si è concentrata su temi come la trasparenza, la riforma
delle istituzioni e il rafforzamento dell’alleanza con l’Unione Europea e la NATO.
Reazioni internazionali
La vittoria di Dan è stata accolta con favore da molti leader europei, tra cui il presidente francese
Emmanuel Macron, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente
ucraino Volodymyr Zelensky. Questi hanno visto nell’elezione un segno di stabilità e di impegno
verso i valori democratici e l’integrazione europea.
Sfide future
Nonostante il risultato positivo, Dan dovrà affrontare sfide significative, tra cui la formazione di un
governo stabile in un parlamento frammentato, la gestione delle tensioni interne e la lotta contro la
disinformazione. La sua elezione rappresenta un passo importante per la Romania, ma il cammino
verso una piena stabilità politica e sociale è ancora lungo.
In sintesi, l’elezione di Nicușor Dan segna una svolta importante nella politica romena, con un chiaro
orientamento verso l’Europa e un impegno per la riforma interna. Tuttavia, il paese dovrà affrontare
sfide interne ed esterne per consolidare questo nuovo corso.
Sergio Gusta 4C