Partita Roma-Juventus.

FINISCE 1-1 ALL’OLIMPICO: JUVENTUS E ROMA ANCORA IN LOTTA PER  LA ZONA CHAMPIONS. 

Finito 1-1 il match tra Roma e Juventus di Domenica 6 Aprile.

Non è bastato il gran gol da fuori area di Manuel Locatelli sul finire del primo tempo, infatti a soli 3 minuti dall’inizio della ripresa, la squadra di casa, tornata in campo con un atteggiamento grintoso, ha pareggiato i conti con la rete su tap-in di Shomurodov.

Nel primo tempo, la Juventus di Tudor, è scesa in campo con un 3-4-2-1, prendendo il controllo del gioco fin dall’inizio, dominando la prima parte del match con un 62% di possesso palla ed effettuando 11 tiri totali, di cui 7 nello specchio della porta. 

Fondamentale il salvataggio del portiere giallorosso al minuto 26’,  che impedisce con una gran parata, un gol all’incrocio dei pali dell’argentino Nico Gonzalez, neo acquisto della Juventus durante il mercato estivo.

Nonostante il gol del proprio capitano allo scadere della prima frazione di gioco, la squadra torinese non è riuscita a portare a casa i 3 punti, fondamentali per assicurarsi un posto tra le prime 4 e per dimenticare le prestazioni insufficienti contro Atalanta e Fiorentina.

Al contrario, la squadra capitolina veniva da un periodo positivo di 7 vittorie consecutive in campionato e, malgrado l’inizio turbolento, è riuscita a dimostrare le proprie capacità, entrando in campo con lo stesso modulo dei bianconeri, schierando Matías Soulé sulla destra al posto dell’assente Paulo Dybala, talento argentino recentemente sottoposto ad un intervento.

La squadra sotto la guida di Ranieri, nonostante abbia effettuato solo 4 tiri in porta, ha dimostrato resilienza di fronte allo svantaggio, reagendo con un gol del giocatore uzbeko Shomurodov, subentrato nella ripresa, il quale ha evidenziato la propria prontezza sottoporta, mettendo la palla in rete dopo la respinta del portiere ex Monza.

Nelle dichiarazioni post-partita, l’allenatore giallorosso si è detto sicuro del suo futuro e soddisfatto della prestazione: “Sono soddisfatto della gara? Quando si capisce che non puoi vincere, l’importante è non perdere, rischi il giusto, ma non più di tanto. Sono stati bravi, la Juventus è una grande squadra, scommetto che arriverà tra le prime quattro. Il mio futuro? Io ho già smesso con il calcio, molte squadre mi hanno contattato ma ho sempre rifiutato; prima di morire voglio vedere cosa c’è oltre il calcio. Roma e Cagliari uniche squadre per cui potrei fare un’eccezione.”

Per quanto riguarda il tecnico ex Juve e Lazio, egli ha espresso soddisfazione per la crescita della squadra sia a livello mentale, che fisico, dichiarando però la necessità di dover fare sempre meglio: “Un pareggio ci dà confidenza per lavorare ancora meglio e crescere ancora di più. È più grande la gioia di allenare la Juventus o la tensione di raggiungere l’obiettivo Champions? Dobbiamo goderci il più possibile, però bisogna pensare al lavoro, partita per partita.”

Giorgia Pascu, 5W

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