la ballerina dell’Antartide
Il 10 gennaio del 2025, la ballerina e coreografa francese Victoria Dauberville si è esibita in un balletto di danza classica sulla prua di una nave in Antartide, per evidenziare il contrasto tra la grazia della danza e la durezza del paesaggio, creando un’immagine visivamente sorprendente e memorabile.
Questa iniziativa è nata in Victoria dalla volontà di raccontare storie attraverso la danza, motivo che tra l’altro l’ha portata, nel 2021, a ritirarsi dal mondo della danza professionale e ad aprire un account Instagram su cui ha iniziato a pubblicare video di danza, tra cui questo.
L’esibizione ha ricevuto milioni di visualizzazioni da ogni parte del mondo, per la sua bellezza e per il contrasto tra la grazia della sua danza e l’ambiente drammatico dell’Antartide.
Ballerina sui generis
Victoria Dauberville è nata il 20 marzo del 1996 a Chambray-lès-Tours, in Francia. Nel 2006 ha iniziato a studiare danza all’École nationale de l’Opéra de Paris e, terminata la sua formazione, ha iniziato a danzare per il balletto dell’Opéra di Bordeaux, il Royal Ballet of Flanders, il Ballet de Monte-Carlo e l’Opéra di Madrid.
Alla grande fama che queste maestose esibizioni le hanno portato, si aggiungono le collaborazioni con grandi marchi di lusso, che le hanno donato la possibilità di brillare anche come coreografa: ha studiato dei balletti per le sfilate di Dior, Chanel, Guerlain, e Airbus, in modo che potessero unire il senso profondo della moda e la grazia della danza classica.
Nel 2021, Victoria ha deciso di ritirarsi dal mondo del balletto professionale e ha iniziato a condividere video di danza sui social media. Questo passaggio le ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio e di democratizzare il balletto, accumulando milioni di visualizzazioni.
Per alcune iniziative come Sillage alla Galerie Thaddaeus Ropac, Victoria è stata inclusa nella lista Forbes 30 Under 30 – Europa – Art & Culture nel 2024, riconoscimento che celebra i giovani leader e innovatori nel campo dell’arte e della cultura.
L’esibizione in Antartide
All’inizio del 2025, Victoria ha deciso di mettere alla prova sé stessa e le sue doti da ballerina esibendosi sulla prua di una nave rompighiaccio dell’Antartide, creando un’opera d’arte che combinasse la bellezza della danza con la maestosità dell’ambiente antartico, in cui per l’uomo di certo non è semplice stare a causa delle basse temperature.
La performance è stata filmata dal suo partner, Mathieu Forget, e ha avuto molti risvolti positivi dovuti soprattutto al supporto del suo pubblico, come ad esempio: la sensibilizzazione ambientale, infatti scegliendo un luogo così fragile come l’Antartide, Victoria ha posto l’accento sull’importanza da dare ai cambiamenti climatici e alla salvaguardia degli ecosistemi naturali; l’innovazione della danza, infatti questa esibizione le ha dato l’opportunità di superare i limiti della danza classica tradizionale, esplorando nuovi contesti e modi di esprimersi; l’esplorazione di nuovi temi, come la resilienza umana.
Eleonora Moretti, 5S.